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Le prime ore dopo la nascita del bambino

Il piccolo è arrivato! È il giorno della nascita del bambino... il più bello della mia vita! Ho già dimenticato le 10 ore di travaglio prima del parto. Che emozione!

3 mins lettura Feb 12, 2016

Dopo nove mesi trascorsi nel ventre della sua mamma, il piccolo si ritrova proiettato in un nuovo mondo a lui totalmente sconosciuto. I suoi primi vagiti non devono preoccuparti: si tratta di un riflesso vitale. Sta a te accompagnarlo in questa scoperta.

Un primo incontro carico d'emozioni

Alla nascita del bambino, l'ostetrica lo poggia sul tuo petto. "Congratulazioni!  È una bellissima bambina!" Primo vagito, primi sguardi, primi scambi: quest'ondata di emozioni resterà scolpita per sempre nella memoria dei neo genitori! Accovacciato al calduccio sul tuo petto, il piccolo ritrova il tuo odore, riconosce la tua voce e quella del suo papà, sente i battiti del tuo cuore, gode delle tue carezze. nsomma, trova i suoi primi punti di riferimento, e tu fai lo stesso.

Qualche minuto dopo la nascita del bambino viene il momento di tagliare il cordone ombelicale. Questa missione viene a volte affidata ai papà. È un gesto puramente simbolico, ma non è obbligato a farlo! Tuttavia sappi che si tratta di un gesto assolutamente indolore per la mamma come per il piccolo, quindi niente paura!

La prima poppata può avvenire anche prima dell'espulsione della placenta. Il piccolo cercherà istintivamente il tuo seno (riflesso di orientamento) e tenterà di poppare (riflesso di suzione). Tuttavia, dovrai sicuramente aiutarlo guidandolo verso il tuo capezzolo. L'ostetrica ti assisterà per aiutarti a trovare la miglior posizione per te e il piccolo, come pure a imparare le azioni da compiere affinché l'allattamento si svolga senza problemi.

Le prime cure

Appena nato il piccolo viene attentamente esaminato, per controllarne lo stato di salute generale. Il personale medico verifica il suo ritmo cardiaco, il suo tono muscolare, i suoi riflessi, la sua temperatura, il suo peso, la sua lunghezza, la sua circonferenza cranica. Tutto viene controllato nei minimi dettagli! Gli viene messo negli occhi un collirio antibiotico e gli viene data qualche goccia di vitamina K (contro la malattia emorragica del neonato).

Un tubicino sottilissimo viene inserito nel naso e in gola per permettere di liberare le vie respiratorie: è un gesto che può impressionare, ma che è del tutto indolore. Sarà già stato sottoposto al famoso "test di Apgar" per verificarne la vitalità.

Dopo queste cure arriva il momento del primo bagnetto: forse sarà il papà a farglielo, assistito da una puericultrice, e per lui sarà un momento molto emozionante! Finito il bagno verrà coperto bene prima di essere portato nella tua stanza.

La famigliola è ora riunita: godi a pieno di questi primi momenti di tranquillità prima che comincino le visite di amici e parenti!