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Come organizzarsi con il lavoro durante la gravidanza

Sei incinta? Ci sono alcune formalità amministrative e pratiche burocratiche da sbrigare. È il momento di sapere tutto sui diritti della donna in attesa!

2 mins lettura Feb 11, 2016

Il tuo test di gravidanza è positivo? Prima cosa da fare: non aspettare per prendere appuntamento dal tuo medico o ginecologo per il primo esame prenatale, che deve essere effettuato prima della fine del terzo mese.

Il primo esame prenatale

Un appuntamento da non mancare, anche per ragioni amministrative! Durante questa visita il medico ti consegnerà:

  • un'attestazione di gravidanza che indica qual è la data presunta del parto;
  • dovrai consegnare tale attestazione al tuo datore di lavoro e/o all’INPS per poter godere del congedo di maternità e dei permessi a cui hai diritto in gravidanza
  • un calendario con la data degli esami medici e le date del tuo congedo di maternità.

Cerca di espletare tutte queste formalità il prima possibile (prima della fine del terzo mese) così da poter godere a pieno di tutti i tuoi diritti. Non esiste nessun termine legale per avvertire il tuo datore di lavoro, ma informalo il prima possibile per poter godere dei permessi e del divieto di licenziamento.

Devi inoltre comunicargli le date legali di inizio e fine del tuo congedo di maternità e fornirgli il certificato medico che attesta la tua gravidanza prima del compimento del 7° mese. Puoi consegnargli questi documenti inviandoli a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

La pre-iscrizione al nido

Pensi di avere tempo di riflettere su chi si occuperà del tuo bambino quando sarai rientrata al lavoro? Sin dall'inizio della gravidanza, informati sulle modalità d'iscrizione. Oggi i posti al nido, soprattutto nelle grandi città, sono presi d'assalto.

La denuncia di nascita è obbligatoria entro pochi giorni dalla data del parto e può essere effettuata presso il comune di residenza (entro dieci giorni dalla data del parto) o nell'istituto in cui è avvenuta la nascita (entro tre giorni dalla data del parto).