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Piccoli disturbi di salute in gravidanza

Alcuni consigli per superare nausee, stitichezza, gonfiore e altri inconvenienti.

3 mins lettura Feb 12, 2016

Mi avevano detto che la gravidanza è un periodo di grande felicità, ma perché nessuno mi ha parlato di tutti questi inconvenienti?! Sin dalle prime settimane viene a crearsi un nuovo equilibrio, il tasso di ormoni aumenta, il corpo cambia. Risultato: la maggior parte delle donne vive alcuni piccoli problemi che andranno scomparendo col passare dei mesi, perché l'organismo si abituerà alla nuova situazione. Ecco allora qualche consiglio per superare questa fase difficile.

Nausee mattutine e vomito

Durante il primo trimestre l'afflusso di ormoni (progesterone ed estrogeni) modifica il tuo gusto e rende il tuo olfatto estremamente sensibile. Spesso questi cambiamenti sono causa di nausee mattutine e vomito. Questi episodi fanno parte dei primi segni della gravidanza! Anche lo stress e l'ansia sono spesso all'origine di questa ipersensibilità e ad essi vengono ad aggiungersi una maggiore reattività all'ipoglicemia e un rallentamento del sistema digestivo.

Le soluzioni:

  • fai tre pasti completi al giorno, ad orari regolari, e concediti uno o due spuntini equilibrati;
  • a colazione opta per i carboidrati (cereali, pane...); 
  • evita gli alimenti grassi e difficili da digerire; 
  • mangia con calma e concediti un momento di riposo a fine pasto per digerire bene. Se poi hai sonno, se possibile, fai pure un sonnellino;
  • riposati e cerca di rilassarti!

I problemi digestivi

Stitichezza, gonfiore, reflusso gastrico e bruciore di stomaco sono all'ordine del giorno per molte future mamme. Questi disturbi sono causati dagli ormoni e più precisamente dal progesterone, che tende a rendere pigri i muscoli dell'apparato digerente, ma anche dall'utero che, man mano che aumenta di volume, comprime gli altri organi.

Contro il gonfiore:

  • evita gli alimenti che fermentano, come il cavolo, o che gonfiano, come l'acqua frizzante;
  • fraziona i pasti, anche se ciò dovesse significare fare tanti piccoli spuntini nell'arco della giornata;
  • mangia in un ambiente tranquillo.

Contro la stitichezza:

  • opta per gli alimenti ricchi di fibre: verdura, frutta, cereali integrali;
  • fai un po' di esercizio: almeno 30 minuti di passeggiata al giorno;
  • bevi una quantità sufficiente d'acqua, ovvero 1,5 l al giorno. 

Contro il reflusso gastrico:

  • elimina dalla tua dieta gli alimenti troppo grassi; 
  • evita di coricarti subito dopo il pasto;
  • non ti piegare troppo spesso perché rischi di accentuare la compressione dello stomaco;
  • il tuo medico potrebbe inoltre prescriverti dei medicinali appropriati, perciò non esitare a parlargliene.

Altro fenomeno frequente fra le donne incinta: l'ipersalivazione. Essa è spesso legata ad un'irritazione del nervo che stimola le ghiandole salivari e viene accentuata dallo stress. Per risolvere il problema, rilassati! Potresti anche provare l'omeopatia e l'agopuntura, ma ricordati di cheidere sempre consiglio al tuo medico.

Gambe pesanti, crampi ed emorroidi

Le cause di una cattiva circolazione in gravidanza sono numerose. Crampi, sensazione di pesantezza alle gambe, formicolio, edemi (le tue caviglie assomigliano a tronchi d'albero!) ed emorroidi (a volte causate da una stitichezza persistente) sono all'ordine del giorno. In generale tutti questi sintomi non sono gravi, ma è preferibile parlarne con il medico e adottare qualche buona abitudine.

Le soluzioni:

  • segui una alimentazione varia ed equilibrata privilegiando frutta e verdura;
  • indossa scarpe senza tacco;
  • termina la doccia con un getto d'acqua fredda salendo dalle caviglie verso i fianchi;P
  • puoi anche praticarti un massaggio delle gambe;
  • dormi con i piedi leggermente sollevati (utilizzando ad esempio un cuscino);
  • evita di esporti al sole;
  • se necessario, indossa dei collant a compressione graduata (chiedi consiglio al tuo medico).

Nella maggior parte dei casi esistono dei rimedi naturali. Se i tuoi disturbi non passano, non prendere mai delle medicine di tua iniziativa. Parlane sempre prima con il tuo medico o con il tuo ginecologo.