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Insegnare le buone abitudini alimentari al bambino

Gli esperti raccomandano cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Ma lo stesso vale anche per il mio piccolino? Ho bisogno di consigli!

3 mins lettura Feb 26, 2016

«Mangia la pappa, così diventi grande!», «Se vuoi essere forte devi mangiare tutta la verdura». Chi non ha sentito almeno una volta queste incitazioni destinate ad inculcarci le buone abitudini alimentari? Forse nelle prossime settimane ti sorprenderai a dire la stessa cosa al tuo bambino, che fa le smorfie davanti alla pappa a base di verdura o sputa sistematicamente i pezzettini di carota che gli hai cucinato con tanto amore! Perché le buone abitudini si prendono fin dall'inizio dello svezzamento. Meglio saperlo da subito però: non sarà una strada in discesa.

Il punto sulla corretta alimentazione del piccolo

  • Il sistema digestivo del bambino giunge a completa maturazione solo all'età di 2 anni eppure molti piccoli fra i 13 e i 18 mesi mangiano le stesse cose che mangiano i loro genitori! Il rischio è quello di sovraccaricare il loro delicato apparato digerente.
  • La carenza di ferro è una delle più diffuse anche in Europa, a partire dallo svezzamento. Secondo uno studio condotto in Italia, si stima che circa il 30% dei bambini tra 9 e 36 mesi soffra di carenza di ferro e il 2% di anemia vera e propria, causata dal deficit di questo minerale.
  • Gli apporti di proteine, ovvero di alimenti chiave come carne, pesce e uova, sono spesso troppo elevati fra i 6 e i 36 mesi rispetto agli effettivi fabbisogni. La dose raccomandata: 11 g/giorno fino a 12 mesi e poi 14 g/giorno fino ai 3 anni.
  • Troppo spesso bambini piccoli consumano troppi prodotti zuccherati.
  • Il calcio è un minerale importante per lo sviluppo di ossa e denti ed è fondamentale garantirne un apporto adeguato, soprattutto durante l’infanzia e l’adolescenza. 

Le regole di base per la corretta alimentazione a partire dai 6/8 mesi :

  • 4 pasti/giorno costituiti da una combinazione equilibrata di latte, pappe e frutta.
  • Niente spuntini fra un pasto e l'altro per abituare il tuo bambino a mangiare soprattutto durante i pasti principali.
  • Cerca di variare i menù ogni settimana, per educarlo a tutti i gusti. Proporgli sempre gli stessi sapori potrebbe dissuaderlo dall'assaggiare nuovi alimenti.
  • Pesce/carne: una sola volta al giorno nella misura di 40g di omogeneizzato a 5-6 mesi, 80g (1 vasetto) di omogeneizzato a 7-8 mesi.
  • Uovo: si incomincia con il tuorlo (1/2 a 9 mesi, poi passare progressivamente a 1 tuorlo intero), poi l'uovo intero dai 12 mesi.
  • Per quanto concerne il sale, non salare i piatti che prepari a casa e non aggiungere sale agli omogeneizzati che acquisti al supermercato! Questa è una buona abitudine da conservare per tutta la vita.
  • Evita le bevande zuccherate anche dopo il 1° anno, riservale solo per delle occasioni particolari, come ad esempio i compleanni. Il resto del tempo proponigli acqua naturale.

È dimostrato che se tu stessa segui delle buone regole nutrizionali, tuo figlio adotterà più facilmente le abitudini che cerchi di dargli. Affinché mangiare sia un piacere e un momento conviviale, non appena è possibile, coinvolgilo nella preparazione dei pasti. E, se possibile, riunisci tutta la famiglia a tavola.