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Organizzare i pasti del bambino durante lo svezzamento

Sono passati un pò di mesi dall'inizio dello svezzamento e ormai il mio bambino consuma quattro pasti, come un adulto. La scoperta di gusti nuovi costituisce un grande stimolo per lui! Come assicurarmi che i suoi pasti siano equilibrati?

3 mins lettura Feb 26, 2016

A partire dai cinque o sei mesi il neonato diventa un bambino a tutti gli effetti e comincia ad approcciare il mondo che lo circonda. Curioso di tutto, spende energie a più non posso. Questa vivacità, che fa la gioia di genitori e nonni, comporta un gran dispendio di energia! Il piccolo, che vive un intenso momento di crescita,  nel corso dei suoi primi tre anni di vita moltiplicherà per quattro il suo peso alla nascita. I pasti sono dunque il carburante necessario alla sua crescita sensoriale e al suo sviluppo psicomotorio.

Il pieno di energia sin dalla colazione del mattino

Con tua grande sorpresa, al contrario di te che hai difficoltà a carburare al mattino, il tuo piccolo incomincia le sue giornate con energia ed entusiasmo! Normale, ha tante cose da scoprire... Lui consuma tanta energia, perciò ne ha anche bisogno! La colazione è un pasto che deve fornirgli l'aiuto necessario per svolgere tutte le sue attività di scoperta durante la mattinata: studiare le formichine che marciano in fila lungo la finestra, strappare meticolosamente i tuoi documenti importanti, leggere al contrario tutti i suoi libri, mettere in bocca tutti i suoi giochini... Per fare tutto questo il piccolo ha bisogno di latte e cereali che gli forniscano l'energia necessaria: ecco la formula magica!

Il pranzo di metà giornata è il momento della scoperta di nuovi sapori!

Una volta che ha portato a termine tutte le sue missioni, il tuo piccolo esploratore è pronto per fare nuove scoperte culinarie. Solitamente, il pranzo è il momento in cui si sente più a suo agio ad esplorare nuovi gusti, perciò approfittane! Menù: brodo con verdure passate, con l’aggiunta di creme di cereali o pastina ed eventualmente carne o pesce in quantità appropriata e frutta.
Il pranzo è un momento importante di comunicazione con il piccolo.
Se è solo con te (tutti gli altri membri della famiglia sono a scuola o al lavoro) questo momento culinario può anche trasformarsi in vero e proprio privilegio!

La merenda è sacra

Il tuo piccolo ha fatto un sonnellino ed è pronto per dettar legge al parco giochi o per concentrarsi su nuovi giocattoli stimolanti. La sua merenda si compone di latte o di un alimento a base di latte (yogurt, dessert o merende al latte).

Se il tuo piccolo dovesse occasionalmente saltare questo pasto, è consigliabile anticipare l'ora della cena. Una merenda troppo tardiva diminuirebbe l'appetito della sera.

Una buona cena per una notte serena

Una volta conclusa questa giornata intensa, e dopo un bel bagnetto con le sue amiche paperelle e i vari pesciolini, il piccolo è da un lato eccitato per tutto quello che ha vissuto durante la giornata e dall'altro comincia ad avvertire la fatica.
Per aiutarlo a rilassarsi preparagli una cena pensata per preludere ad una notte serena:brodo con verdure passate con l’aggiunta di creme di cereali o pastina e formaggio. Frutta grattugiata per finire e il gioco è fatto. Ecco come concludere una giornata movimentata, fatta di giochi, scoperte e molte cose buone da mangiare.

E poiché le buone abitudini alimentari si prendono sin da piccoli, evita in generale le bevande zuccherate prive di qualità nutrizionali (ad esempio le bevande gassate), le caramelle e le barrette al cioccolato, le merende troppo zuccherate o grasse, come le merendine farcite o i dolci. Non è ancora il momento!